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Al crepuscolo, a partire dalle 17.00 le luci degli studi medici si sono spente : “Ogni candela accesa rappresenterà il grido d’allarme, le difficoltà e la richiesta di aiuto di un Medico di medicina generale e dei suoi Pazienti”, ha ricordato il segretario generale della FIMMG. Dr.S. Scotti.
Bisogna sapere verso quale modello di medicina del territorio ci si sta avviando nel nostro Paese e i cittadini devono essere consapevoli del rischio di non poter avere più accesso a un servizio pubblico e gratuito .
L’iniziativa appena partita negli ambulatori dei medici di famiglia è stata fatta coincidere con la protesta dei Medici dipendenti del SSN che oggi hanno manifestato compatti in piazza a Roma a difesa della Sanità Pubblica.