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L’esposizione ad alte temperature ambientali è riconosciuta come una minaccia per la salute pubblica ed è associata ad un eccesso di morbilità e mortalità.Le ondate di calore si verificano quando si registrano condizioni climatiche caratterizzate da alte temperature per più giorni di seguito, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Il caldo eccessivo è dannoso per tutti e se ne ha evidenza dal fatto che nelle giornate con temperature attorno ai 35°C, aumentano le visite al pronto soccorso da parte di persone di ogni età per un problema urgente di salute legato direttamente o indirettamente al calore, ed anche per disturbi mentali.Ma anche piccole differenze rispetto alle temperature medie stagionali sono associate ad un aumento delle malattie e dei casi di morte.
A causa del cambiamento climatico, si prevede che i giorni di calore estremo saranno più frequenti e intensi in futuro, senza contare che gli effetti possono essere più gravi in caso di aumentate concentrazioni di inquinanti atmosferici. A rischio è la salute , soprattutto in sottogruppi di popolazione caratterizzati da capacità limitata di termoregolazione o di mettere in atto comportamenti protettivi: anziani, neonati e bambini, donne incinte, lavoratori esterni e manuali,atleti e poveri. I Il calore eccessivo può causare stress, spossatezza, crampi, grave disidratazione, eventi cerebrovascolari acuti , può favorire la formazione di trombi ,aggravare malattie polmonari croniche, patologie cardiache, patoligie renali ,malattie psichiche ed interferire con le terapie .Le condizioni di calore possono influire sul comportamento umano, la trasmissione di malattie, sulla qualità dell’aria e infrastrutture critiche come energia, trasporti e acqua.
Gli anziani , i malati cronici (cardiopatici, diabetici etc. ),coloro che si trovano in uno stato di ridotta mobilità e/o autosufficienza sono più a rischio di complicanze, per la maggiore sensibilità al calore, la riduzione dello stimolo della sete ,per minore efficienza dei meccanismi di termoregolazione, per la dipendenza da altri nella regolazione dell’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione i liquidi. Il caldo può potenziare anche l’effetto di alcuni farmaci che interferiscono con i meccanismi di termoregolazione e con lo stato di idratazione.
Una popolazione particolarmente suscettibile alle ondate di calore è quella assistita nelle lungodegenze, nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) e nelle residenze per anziani.Anche l’’uso di alcol e oppiacei, incrementando la vasodilatazione cutanea e la sudorazione aumenta il rischio di disidratazione. Le persone che soffrono di disturbi psichici possono essere più vulnerabili a causa del minore grado di consapevolezza del rischio. Anche povertà e solitudine ,per lo stesso motivo possono limitare l’accesso alle soluzioni di emergenza.
Anche i giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aperto sono a rischio di sviluppare disturbi associati al caldo ,e le persone affette dal Covid o che presentano postumi a lungo termine della malattia possono avere un rischio maggiore per la salute.
Gli impatti negativi del calore sulla salute sono prevedibili e ampiamente prevenibili con azioni specifiche di sanità pubblica. L’Oms ha emanato una guida alla salute pubblica per il pubblico in generale e per i professionisti medici per far fronte al caldo.
Il Ministero della Salute ha attivato un servizio per prevenire gli effetti delle ondate di calore attraverso la pubblicazione di bollettini giornalieri riferiti a 27 città (tra le quali Bolzano) con la previsione per i giorni successivi.Dal portale del Ministero è possibile scaricare numerosi opuscoli e materiale informativo sulle ondate di calore.
Per informazioni e previsioni riferite a specifiche zone del Trentino è attivo il servizio di Meteotrentino.it che utilizza l’indice Humidex , indice che riporta indicazioni sul disagio da calore dovuto all’effetto combinato di temperatura e umidità relativa, misurato nelle giornate precedenti e previsto per le successive.