La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Trentino quantifica il lavoro svolto dai Medici di Famiglia e sollecita il cambiamento.
I Medici di Famiglia del Trentino hanno quantificato un anno del loro lavoro . I dati, relativi al 2022 ,sono stati diffusi con un grande manifesto affisso in prossimità della sede dell’ Apss a Trento, e a seguire nei giorni prossimi in Via Degasperi e in Piazza Venezia.
Nel 2022 un Medico di Famiglia ha mediamente garantito ai propri assistiti:
-23.692 contatti,quasi 2.000 al mese, oltre 100 al giorno
-5.036 visite ambulatoriali e domiciliari
-6.700 consulti a distanza (1.800 via mail,1.300 SMS, 3.600 consulti telefonici)
-273 esami diagnostici di primo livello (ecg, ecografie, spirometrie)
-310 prestazioni di piccola chirurgia, infiltrazioni,procedure invasive, medicazioni.
-1.361 somministrazioni di vaccini anti SARS-CoV-2 ed antinfluenzale.
-901 esecuzioni di tamponi nasofaringei per Sars-Cov-2
Non ultime sono state 25.268 le ricette ,impegnative e certificazioni rilasciate o spedite da ogni medico .
La FIMG Trentino chiede un cambiamento: “Meno carta e più cura ” ; semplificazione della attività per quanto riguarda la mole di lavoro burocratico ,che sottrae troppo tempo alla diagnosi,cura e ascolto.
A fronte della carenza di medici , scarsità di risorse,aumento dei bisogni e richieste assistenziali da parte di una popolazione in cui aumentano anziani e fragili , i medici sollecitano la Provincia ad attivare le Reti Professionali Locali, costituite da medici convenzionati, dipendenti, infermieri e altri professionisti sanitari e socio-sanitari a presidio della salute dei cittadini negli ambiti territoriali,e a definire le Aggregazioni Funzionali territoriali dei Medici di Famiglia.
Altre richieste riguardano il riconoscimento
degli incarichi ,anche provvisori ,dei giovani Colleghi in Formazione Specifica come Formazione- Lavoro , l’ accesso da parte dei Medici di Guardia al sistema informatico ospedaliero e alle cartelle cliniche informatizzate dei Medici di Famiglia ,la disponibilità gratuita di ambulatori, la pubblicazione dei bandi regionali 2023-2026 per il Corso di Formazione in Medicina Generale.
Si auspica dunque un salto di qualità ,che richiede innovazione ed investimenti, affinché la Professione sia attrattiva per i giovani, per tutti ricca di soddisfazione ,e che porti il medico sempre più vicino a tutti i cittadini .