Trento, 17 marzo 2020
Gentili Colleghe, cari Colleghi,
in questo difficile momento di emergenza sanitaria globale, noi medici per primi dobbiamo mettere in atto tutte le misure di contenimento dell'emergenza COVID-19, così come è stato chiesto a tutti i cittadini. E' un dovere civico e morale che siamo chiamati a seguire, tutti senza distinzione.
Ricordo con fermezza quindi, che in questo periodo possono essere praticati solo i trattamenti urgenti non rimandabili, dopo apposito triage telefonico. Ogni altra attività, compresa quella effettuata in libera professione, va sospesa, sia per limitare la diffusione del contagio, che per preservare risorse umane e ridurre il consumo di materiali (DPI e altro).
Questo anche, e soprattutto, per essere disponibili ad aiutare in maniera concreta colleghi che sono in prima linea e continuano a lavorare in situazioni di alto rischio e, allo stesso tempo, dare messaggi di comportamento univoco e solidale alla cittadinanza.
Voglio condividere con voi la nota della Federazione che, in data odierna, raccomanda la massima attenzione alle misure emanate e fa presente che "i colleghi che si discosteranno da questo comportamento potrebbero essere oggetto di rilievi etici e deontologici".
A nome di tutti ringrazio il Presidente CAO, dott. Stefano Bonora, e i colleghi odontoiatri che in maniera davvero concreta si sono mobilitati per mettere a disposizione dei colleghi maggiormente esposti i dispositivi di protezione individuale.
L'Ordine inoltre è grato a quei colleghi in pensione che, con senso di responsabilità ed in armonia con i principi etici di solidarietà ed umanità su cui si fonda la nostra professione, hanno risposto all'invito di mettersi a disposizione dell'APSS. Li sosteniamo e ci auguriamo che la struttura aziendale comprenda le nobili motivazioni della loro scelta e dia loro ogni garanzia di protezione della salute e di sicurezza per ogni possibile rischio professionale.
Istituzioni, associazioni e privati cittadini sostengono attivamente il fondo istituito presso l'APSS per il reperimento e l'acquisto di DPI e di attrezzature sanitarie, che sono indispensabili per mettere in condizione colleghi e personale sanitario per l'assistenza e la cura delle persone colpite dal virus. Il Consiglio dell'Ordine segnala il codice dell'apposito conto per la donazione perchè ogni iscritto, nel caso lo desideri, possa contribuirvi:
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